Si comunica che l’Istituto di Previdenza ha disposto la chiusura delle Agenzie comprese nella “zona rossa” e dato disposizione a tutti i dipendenti che risiedono negli 11 Comuni di non recarsi sul luogo di lavoro.
Sono inoltre ridotti i Servizi in Lombardia, Piemonte, Veneto ed Emilia Romagna (la cosiddetta “zona gialla”) dove per le ispezioni «verrà privilegiata l’attività di accertamento in luoghi aperti».
In Lombardia inoltre potrebbe essere limitato il numero di accessi alle sedi e così come i servizi allo sportello potrebbero essere sospesi.
In Piemonte, Veneto ed Emilia Romagna, invece, al fine di ridurre il rischio di contagio, dovrà essere garantito il solo sportello veloce. Per compensare le riduzioni dei servizi l’Inps sta predisponendo un servizio di call center.
Sospese inoltre fino all’8 marzo le visite mediche di controllo domiciliare e ambulatoriale «considerato che tali visite potrebbero rappresentare un rischio per i medici fiscali e per quelli di sede e un possibile canale di diffusione dell’epidemia».